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COMUNICATO STAMPA GIRO DEL LARIO POSTEVENTO

COMUNICATO STAMPA n.4 del 12 giugno 2023

Ha destato successo il 34. Giro del Lario per auto storiche da collezione: sul podio Malucelli (Lancia Beta Montecarlo), Paradisi (Fiat 127) e Mazzoleni (Triumph Tr2 Sport). Con i vertici del club organizzatore Veteran Car Como alla premiazione anche il sindaco di Como Alessandro Rapinese, il presidente dell’Aero Club Como, Enrico Guggiari e l’ex pilota Beppe Dosi.

All’edizione n.34 del Giro del Lario il cuore ha battuto forte per chi, e sono tanti lungo il lago di Como e nelle sue valli, nutrono passione per il motorismo storico: piloti, navigatori, collezionisti, restauratori, club. E a cura del Veteran Car Club Como, si è svolta una classica valevole per il Trofeo nazionale Asi, la rievocazione storica dell’antico Giro del Lario. Elegante nelle ambientazioni di partenza (Villa Olmo) ed arrivo (Aeroclub Como), divertente nel solcare Valsassina e valle d’Intelvi, gaudente nel percorrere le strade panoramiche del Lario, da Cernobbio ad Argegno, da Bellano a Dervio e Colico.

Dopo due tappe contrassegnate da 78 tratti d’abilità la classifica assoluta e per cronometri elettronici ha visto prevalere gli alessandrini Andrea Malucelli con Monica Bernuzzi su Lancia Beta Montecarlo del 1977, iscritta con i colori dello storico club Piero Bordino (fu il primo vincitore del Gp d’Italia, 1922). L’equipaggio vincitore di Arquata Scrivia (355,77 penalità) ha preceduto i due piacentini Roberto e Andrea Paradisi con Fiat 127 del 1980 (421,60) mentre al terzo posto i bergamaschi Sergio Mazzoleni e Edrisio Carrara su Triumph TR2 Sport del ’54 (498,96).

Applausi ai comaschi Francesco Sonvico e Giuseppe Terraneo autori della miglior prestazione cronometrica assoluta con orologi manuali con l’ammiratissima Porsche 356 Speedster del ‘58. Hanno preceduto i milanesi Maurizio Michi e Fausto Capelli su Alfa 1750 spider e i comaschi Roberto Campioni con Roberta Guenzi (Giulia spider 1600 ‘63), seguiti da Lucia Biscatti con Damiano Cassani con la Fiat 500 L ’70.

La coppa delle Dame è andata alle sorelle Daniela e Milena Guaita la cui Lancia Appia III serie del 1961 si è aggiudicata il prestigioso Memorial Guido Lamperti nel ricordo di uno dei fondatori del Veteran Como, personaggio da decenni con Lancia nel cuore. Il trofeo per scuderie ha visto sul podio finale il club Orobico, Veteran Car Como e Squadra Corse di Varese Auto Moto Storiche.

Presenti alla premiazione, oltre ai vertici del club organizzatore guidato da Mauro Marelli, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, il presidente dell’Aeroclub Como Enrico Guggiari, l’ex pilota anni ‘50-‘60 Beppe Dosi, appassionati e collezionisti che hanno dato vita ad una passerella turistica nella quale si sono evidenziate, tra le altre, due magnifiche eccellenze: Lancia Aurelia B20 appartenuta al grande pilota Gigi Villoresi e la Rolls Royce Silver Shadow protagonista con Adriano Celentano ed Eleonora Giorgi nel film “Mani di Velluto” (1979), girato tra strade e ville antiche, dal lago di Como a Montecarlo.

Ha destato successo l’iniziativa Premio dello Stile, frutto di una passerella svolta nel centro storico della città di Cantù: lì amministratori pubblici, il presidente di Bcc Cantù Angelo Porro e lo storico Carlo Rodi di Associazione Charturium hanno composto la giuria che ha portato a premiare la Lancia Ardea anni Trenta di Dario Gallorini, abile nel restauro e nel riportare alla luce lo splendore di un’auto che ha motorizzato l’Italia dalla fine anni Trenta agli anni Cinquanta.

UFFICIO STAMPA