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19° CRONOSCALATA ERBA - MADONNA DEL GHISALLO

Bonfante-Bruno (Fiat 1100, Squadra Corse VCC Como) precede Mazzoleni-Gotti (Porsche 356, club Orobico) e Rapisarda-Frigerio (Morris Mini, Cavem Milano): i tre conquistano il podio della 19. Erba-Madonna del Ghisallo di auto storiche. Trofeo per scuderie a Squadra Corse Vams che ha preceduto il Veteran Car Club Como. Ha riscosso successo il match race ad Asso e il pit stop all’Aeroporto di Verzago. I numeri dell'evento: 50 equipaggi con auto storiche da collezione, 50 prove più le sfide del match race di Asso ed un tracciato totale di 125 km tutte tra Brianza dei laghi e Triangolo Lariano.
 
Il campione tricolore Asi non si smentisce e conquista l’alloro assoluto alla 19. rievocazione della Cronoscalata Erba – Madonna del Ghisallo. I milanesi Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, nell’abitacolo della Fiat 1100/103 del 1956, 255 penalità, hanno replicato la vittoria ottenuta venti giorni fa a Varese e sono risultati i più precisi nel corso dell’evento organizzato dal Veteran Car Club Como. Al secondo posto si è classificato l’equipaggio del club Orobico composto da Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti (Porsche 356 Speedster, 285 penalità) che hanno preceduto di sole 3 penalità Giuseppe Rapisarda e Giovanni Frigerio (Morris Mini Minor, club Cavem). 
Alla base del podio tre equipaggi della Squadra Corse Vams Varese: sono Roberto Boracco con Angela Bossi (A 112 Abarth ‘82, 334 punti), Maurizio Magnoni con Marisa Vanoni (Triumph TR3 ’60, 353 punti) e Matteo e Arianna Lozza (Lancia Aprilia ’38, 377 punti). Quest’ultimo equipaggio è risultato il vincitore della classifica Under 40 e si è aggiudicato l’apparato di cronometraggio Zero Time ideale per allenamento. 
Completano la top ten la stupenda Stanguellini Berlinetta disegnata da Bertone - equipaggio Dino Nardiello e Claudio Portoghese del Vcc Como - quindi l’equipaggio femminile composto da Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo (Austin Mini HLE), seguiti da Luca e Giorgio Barni di Giussano su Osca 1600 GT2 del 1963 e i comaschi Ruggero Pignatta con Elisabetta Barbaglia su Porsche 356C ’64.
La classica d’autunno della regolarità, non disputata nel 2020 causa pandemia, è stata riproposta sempre a ritmi regolaristici, con oltre 50 prove su 120 km tra Brianza dei laghi e Triangolo Lariano. Ai 50 equipaggi al via è stato proposto un percorso ondulato e piacevole con tratti cronometrati di varia difficoltà affrontati a ritmi differenti in luoghi panoramici: dopo l’avvio dal parco Majnoni al municipio di Erba, piacevole la puntata nella zona di Verzago dove ha sede l’Aeroclub volovelistico Lariano, poi l’ascesa a Sormano e Piani del Tivano, quindi la discesa tra Zelbio e Nesso e la salita da Bellagio a Pian Rancio e Madonna del Ghisallo. 
Al termine delle prove concatenate lungo la bucolica Conca di Crezzo, i partecipanti si sono ritrovati nel centro di Asso ed hanno dato vita a duelli sul filo dei centesimi di secondo che hanno animato il match race pomeridiano: in palio il Memorial Giuliano Biscatti, ex presidente del Veteran Car Club Como che è stato consegnato al vincitore delle sfide, Roberto Rossoni e Ramona Bernini (Fiat X1/9) che hanno battagliato in finale contro Matteo e Arianna Lozza (Lancia Aprilia). Terzo Bonfante-Bruno (Fiat 1100) e quarti Pier Guenzi con Marinella Bottini (Lancia Delta).
“Dopo la forzata pausa del 2020, siamo molto sodisfatti dell’esito della Erba-Ghisallo – ha sottolineato alla premiazione Mauro Marelli, presidente del VCC Como, club Asi dal 1978 che conta su oltre 1600 soci -. Siamo contenti per la qualità delle auto schierate, dei nuovi luoghi proposti come l’aeroporto volovelistico di Verzago, ma soprattutto per lo spirito di community dei club partecipanti e per la valorizzazione delle auto storiche certificate proposte all’evento patrocinato dai Comuni di Erba, Asso ed alla Comunità Montana del Triangolo Lariano. Anche stavolta un evento di regolarità di grande tradizione per Como e provincia ha contribuito alla valorizzazione del nostro territorio agli occhi dei 100 partecipanti provenienti da varie regioni d’Italia e dalla Svizzera”.